Nel 2014 mi sono imbattuto in Haruki Murakami: sono entrato in libreria e mi è saltato all'occhio L'arte di correre.
Mi è tornato in mente che avevo comprato un notes per prendere qualche appunto e la lettura del libro, bevuto in poche ore, mi ha aiutato a capire che certe attività devono essere fatte in maniera sistematica. Ho comprato un contachilometri per la bici e contemporaneamente ho cominciato a registrare quello che facevo, sia in bici sia con la camminata veloce.
Nei tre mesi da settembre a novembre 2014 ho registrato ben 434,9km in bici, con un picco di 195km ad ottobre e 75,4km di cammino.
Sono numeri che oggi mi fanno sorridere, ma che rappresentano un inizio.
Numeri simili anche per l'estate del 2015, quando ho cominciato a pedalare con una Gemigniani restaurata da mio padre e poi, a cavallo del primo maggio, la Triban 500FB.
Il libro di Muarkami mi ha dato uno strumento: la sistematicità. Registrare l'attività consente di crera una maggiore motivazione ad essere sistematici.